locandina Ansite



"4° Festival Berbero di Milano"
CINEFORUM

Giovedì 13 giugno 2013, ore 20

Medionauta - Isola
via Confalonieri 1
Milano


FURIGRAPHIER
LE VIDE




di


Hélène Claudot-Hawad
e
Nathalie Michaud


Il film:
Come essere nomadi ai nostri giorni? Come proseguire il cammino che moltiplica gli orizzonti? Come occupare il vuoto?
Queste domande dolorose si pongono con una violenza ancor maggiore negli spazi aridi del Sahara e del Sahel dall'economia asfittica, dalla popolazione criminalizzata e dai territori aspramente contesi per le loro ricchezze minerarie.
Per resistere al caos ed al non senso, er lottare contro l'estrema spoliazione di sé, quella dell'immaginario, quarantaquattro poeti tuareg riuniti per tre notti e tre giorni nl novembre del 2006 a Agadez (Niger) descrivono percorsi sonori liberi dalle pastoie che immobilizzano la loro società e reinventano, a modo loro, le trame del presente.


Scheda del film:

Titolo : Furigraphier le vide, Art et poésie touareg pour le IIIe millénaire (“Furigrafare il vuoto. Arte e poesia tuareg per il 3° millennio”)
Genere : Documentario
Un film di :
     Hélène Claudot-Hawad, Direttrice di ricerca al CNRS (IREMAM), antropologa, specialista del mondo touareg
     Nathalie Michaud, regista di numerosi documentari e documenti pedgogici all'Università di Toulouse 2-Le Mirail.
Coproduzione : Université de Toulouse-Le Mirail / Portique Nomade
Anno: 20009
Paese : Francia
Luoghi delle riprese : Agadez (Niger)
Durata : 55'
Lingua : Tamashek
Sottotitoli :  Francese

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